Di recente è aumentata l’attenzione dei pazienti verso l’estetica del sorriso, come indicatore di autostima e di valore sociale. Il sorriso è un aspetto fondamentale del viso, quindi molti individui scelgono oggi le moderne tecniche dell’ortodonzia per migliorare il proprio aspetto.

Che cosa si intende per “sorriso estetico”? Parlare di un bel sorriso può apparire un concetto soggettivo, ma in realtà in odontoiatria per “bel sorriso” intendiamo una dentatura composta da denti:

  • sani
  • allineati
  • bianchi
  • all’interno di una cornice adeguata: le labbra!

L’équipe dell’ortodonzia estetica

Per ottenere un bel sorriso è necessaria un’équipe altamente specializzata e una gestione multidisciplinare per tutte le fasi di questa “branca” dell’odontoiatria.

L’équipe medica è composta dalle seguenti figure professionali:

  • Igienista dentale
  • Specialista in Ortodonzia
  • Odontoiatri specialisti in:
    • faccette dentali in ceramica
    • chirurgia plastica gengivale
    • medicina estetica

Di cosa si occupano e come intervengono nell’estetica del sorriso?

L’importanza dell’igienista nell’estetica del sorriso e nella salute dei denti

L’igienista dentale è il professionista sanitario che esegue l’igiene professionale del cavo orale e fornisce ai pazienti le istruzioni per una corretta igiene domiciliare dei denti e monitora nel tempo la salute delle gengive attraverso richiami periodici.

Inoltre esegue lo sbiancamento dentale professionale in studio e organizza e monitora quello domiciliare di mantenimento per schiarire i denti.

Un igienista dentale esegue la pulizia profonda dei denti, segnala i punti problematici che potrebbero diventare carie, esamina come la dieta che segui può influire sulla salute della bocca.

Il lavoro di un igienista dentale è pertanto fondamentale per prevenire le carie e mantenere la salute orale del paziente.


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Lo specialista in Ortodonzia per il corretto allineamento dei denti

Lo specialista in Ortodonzia allinea i denti sia dal punto di vista sia estetico sia funzionale, utilizzando il cosiddetto apparecchio dentale invisibile (Invisalign®), formato da allineatori trasparenti sequenziali, che impattano minimamente nella vita di tutti i giorni.

Per molti anni bambini e ragazzi si sono sentiti in imbarazzo indossando il tradizionale apparecchio ortodontico, fatto di antiestetiche staffe metalliche. Oggi l’ortodonzia estetica offre una soluzione ideale, soprattutto invisibile, che non crea più imbarazzo.

Come funziona quest’apparecchio invisibile e come migliora l’allineamento dei denti?

Iniziamo a dire che gli allineatori possono essere utilizzati a qualsiasi età, sia negli adolescenti sia negli adulti, che sempre di più sentono il bisogno di un’estetica dentale elevata.

Per quanto tempo portare l’apparecchio ortodontico invisibile?

Gli allineatori vanno indossati 22 ore al giorno e rimossi solo quando si mangia. Vanno sostituiti di solito ogni 15 giorni. Non provocano alcun fastidio né dolore. Non presentano urgenze.

Questo tipo di ortodonzia può essere gestita anche a distanza, consegnando al paziente 4 allineatori per volta, per poterlo rivisitare circa ogni 2 mesi con appuntamenti veloci di 15/30 minuti per ogni seduta.

La durata dipende dal problema da risolvere e dalla sua gravità: la terapia può durare qualche mese per disallineamenti semplici fino a 18/24 mesi nei casi più complessi.

Altri odontoiatri specialisti che intervengono nell’estetica del sorriso

Abbiamo parlato di faccette dentali, di chirurgia plastica gengivale e di medicina estetica. Che cosa sono e perché sono utili per migliorare il sorriso?

Questi odontoiatri specialisti intervengono quando un paziente presenta problemi dentali che non si possono risolvere solo con lo sbiancamento dei denti o con un apparecchio ortodontico.

  • Faccette estetiche dentali: l’allineamento, il colore, la forma e le dimensioni dei denti e il supporto della labbra possono essere corretti con le faccette in ceramica minimamente invasive, anche no prep, additional.
  • Chirurgia plastica gengivale: in caso di recessioni gengivali o di altre problematiche estetiche dei tessuti molli si può eseguire una chirurgia plastica gengivale per fornire contorni rosa adeguati ai denti.
  • Medicina estetica: infine, la medicina estetica, utilizzando dei filler dermici nel terzo inferiore del viso, può migliorare le dimensioni delle labbra, riempire le linee nasogeniene e sottocommissurali e il codice a barre, dando un aspetto più giovanile e più attraente.

Per le faccette dentali il mock-up dà una previsualizzazione del risultato estetico, mentre per gli allineatori esiste il ClinCheck®: uno studio del caso approfondito realizzato su un modello digitale della dentatura del paziente. Per realizzarlo bisogna rilevare le impronte digitali delle arcate dentali con uno scanner intra-orale ed eseguire foto intra ed extra orali.

Che cosa prevede l’estetica del sorriso?

  1. Arco del sorriso: incisivi mascellari in posizione verticale. La pianificazione estetica del sorriso inizia dagli incisivi centrali mascellari. Un arco del sorriso ideale ha i bordi incisali mascellari che contornano leggermente il labbro inferiore.
  2. Rapporto e simmetria degli incisivi centrali mascellari: gli incisivi centrali superiori occupano il 50% della dimensione apparente di tutti gli anteriori e hanno quindi un effetto dominante nell’estetica del sorriso. Nel risultato estetico finale dei denti anteriori mascellari il rapporto larghezza/altezza degli incisivi mascellari svolge un ruolo fondamentale.
  3. Proporzione tra i denti antero-superiori: si basa sul rapporto aureo proposto inizialmente da Levin nel 1978, secondo cui, nella vista frontale, esiste una proporzione della larghezza dei denti visti in prospettiva. Incisivi laterali stretti non rispettano la proporzione esteticamente più gradevole tra i denti antero-superiori.
  4. Presenza di spazi antero-superiori: sebbene piccoli diastemi (spazi fra i denti) della linea mediana (non superiori a 2 mm) potrebbero passare inosservati, in alcuni casi sono antiestetici.
  5. Disegno gengivale: anche l’architettura del tessuto gengivale deve essere presa in considerazione nel trattamento estetico del sorriso.
  6. Esposizione gengivale: un’ampia esposizione della gengiva (o sorriso gengivale) è spesso considerata spiacevole. Un sorriso è considerato poco attraente quando sono esposti più di 4 mm di gengiva. Il margine gengivale dei canini deve coincidere con il margine gengivale degli incisivi centrali, mentre il margine gengivale degli incisivi laterali deve essere leggermente al di sotto di questa linea.
  7. Corridoio buccale: è lo spazio scuro fra la superficie dei denti mascellari posteriori visibili e la commessura labiale al sorriso. Non influisce nell’estetica del sorriso, a meno che il corridoio vestibolare non sia ampio (arco del sorriso stretto), risultando così più antiestetico.
  8. Linea mediana e angolazione del dente: riguarda la vista laterale del sorriso. Se la linea mediana è uguale o maggiore di 2 mm va corretta, così come qualsiasi grado di variazione nell’angolazione del dente.
  9. Colore dei denti e forma anatomica: rientrano lo sbiancamento dentale, la regolazione dei contatti fra i denti (papille interdentali) e il rimodellamento dei bordi incisali in zona estetica.
  10. Volume delle labbra: labbra troppo sottili sono considerate antiestetiche. Il trattamento ortodontico e le procedure dermatologiche prevedono il riempimento con acido ialuronico o collagene, creando un sorriso piacevole e un maggior volume delle labbra.

L’estetica del sorriso è oggi sempre più importante e raggiungibile in modo soddisfacente solo con un approccio multidisciplinare super specialistico!

Se vuoi migliorare l’estetica del tuo sorriso, non rimandare e contattami oggi stesso per ricevere informazioni adeguate al tuo problema.

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