Igiene professionale della protesi Toronto Bridge

Quando sono mancanti tutti i denti, l’alternativa alla protesi rimovibile è rappresentata dall’inserimento di 4 o 6 impianti distribuiti su tutta l’arcata, su cui viene avvitata una protesi fissa totale. Questa prende il nome di Toronto Bridge.

Quando ci viene chiesto se è possibile fare l’igiene dentale rispondiamo: si.

È possibile fare l’igiene dentale con gli impianti anzi è indispensabile. Tuttavia, potrebbe essere necessario utilizzare tecniche e strumenti specifici per pulire attorno alla base dell’impianto e all’area intorno al punto di inserimento dell’impianto nell’osso. È importante seguire le raccomandazioni del proprio dentista per prendersi cura degli impianti e mantenere una buona igiene orale.

Infatti, il successo delle riabilitazioni implantari nel tempo dipende dalla corretta igiene domiciliare da parte del paziente e dal periodico mantenimento da parte dell’igienista dentale, che ha il compito di decontaminare, prevenire, intercettare e trattare precocemente le infiammazioni dei tessuti.

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Le infiammazioni che si presentano sugli impianti vengono definite mucositi caratterizzate da arrossamento, dolore, pus e sanguinamento che se ben trattate dal paziente e dal professionista, hanno una completa regressione.

La mucosite non curata è causa di perimplantite, un processo che comporta la formazione di tasche e perdita di osso attorno la vite, che se non trattata porta alla perdita dell’impianto.

Per una corretta ed efficacie igiene orale domiciliare degli impianti su protesi fissa è necessario:

• Lavare i denti ad ogni pasto: preferibilmente con uno spazzolino elettrico, iniziando dalla parte estetica, ovvero quella che riproduce l’anatomia dentale, proseguendo con la parte protesica che poggia sulla gengiva
• L’utilizzo dello scovolino: con movimenti dentro/fuori da far passare tra gengiva e protesi
• L’utilizzo dell’implant floss: formato da un’estremità rigida che consente l’inserimento sotto la protesi e da una parte spugnosa preposta alla rimozione batterica attorno l’impianto

Per il mantenimento implantare sono fondamentali i richiami di manutenzione con l’igienista dentale.

Il primo appuntamento viene programmato subito dopo il posizionamento della protesi.

In questa seduta l’igienista dentale ha il compito di individuare i presidi adeguati alle esigenze e capacità del paziente e più adatti alla condizione specifica riabilitativa.

Inizialmente le sedute con l’igienista sono ravvicinate a circa 3 mesi per monitorare l’efficacia delle manovre domiciliari ed individuare le zone in cui il paziente incontra maggiori difficoltà, così da poter modificare tecnica e presidi.

Durante le sedute avviene la rimozione meccanica del tartaro, placca e batteri mediante strumenti meccanici, manuali e la lucidatura della protesi.

Una volta acquisita da parte del paziente una buona tecnica di spazzolamento e raggiunta la salute gengivale i controlli con l’odontoiatra e l’igienista dentale possono allungarsi a circa 6 mesi.

Ogni anno viene effettuata una revisione completa del lavoro, durante questa seduta vengono controllati abutment (porzione dell’impianto emergente dalla gengiva), vengono sostituite le viti di connessione tra impianto e protesi per prevenirne l’usura e vengono effettuate se necessarie radiografie sugli impianti.

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